Buon compleanno.

Un anno fa, il 23 febbraio 2016, nasceva il Comitato NO Pirogassificatore a Gaiarine.

Alcuni cittadini di tutte le frazioni del Comune di Gaiarine decisero, allora, di metterci la faccia e di opporsi pubblicamente alla realizzazione di un Pirogassificatore che si sarebbe dovuto costruire nei pressi del bosco di Gaiarine – Bosco Zacchi (Sito di importanza comunitaria inserito nella Rete Natura 2000).

Il comitato nasceva dopo che la comunità di Gaiarine, venuta a conoscenza della presentazione di un progetto per la costruzione di un pirogassificatore alimentato a sarmenti di vite (tale notizia era arrivata da Paese dove la stessa ditta ne voleva costruire due di analoghi) e scoperto che questo progetto era stato tenuto nascosto dall’amministrazione comunale per ben otto mesi, aveva assistito attonita al consiglio comunale straordinario, richiesto dalle minoranze consiliari, che si era svolto il 12 febbraio.

Quel consiglio comunale, che definire uno “spot pubblicitario” da parte della ditta proponente era sicuramente un eufemismo, rese palese che l’amministrazione comunale nulla avrebbe fatto per fermare un tale scempio e che, se non ci fosse stata una partecipazione attiva dei cittadini e una loro conseguente opposizione al progetto, di li a poco si sarebbe elevata “sopra” le querce secolari del bosco Zacchi una “bella” ciminiera che avrebbe sputato ogni ora migliaia di mc di fumi e un bel po’ di polveri sottili,

Le preoccupazioni per le ricadute sanitario/ambientali che un simile impianto avrebbe avuto sul comune e sui comuni limitrofi furono le molle che mossero questi cittadini ad impegnarsi in prima persona.

Da quel 23 febbraio la vita di moltissimi attivisti del comitato fu letteralmente sconvolta e sconvolta la vita delle loro famiglie.

L’impegno per informare e sensibilizzare i cittadini e per raccogliere le firme di una petizione da presentare al sindaco di Gaiarine e al governatore Zaia, fu assolutamente totalizzante.

Firme_1Moltissime furono le serate dedicate a riunioni pubbliche e molti furono i fine settimana trascorsi nei vari paesi del circondario per la petizione, sottoscritta in solo tre mesi da 5.868 cittadini.

Non si ricorda in questa parte della provincia di Treviso una così grande mobilitazione di cittadini per difendere la loro salute e il loro ambiente.199

Come tutti saprete dopo i voti contrari del Comune di Gaiarine, della Commissione Tecnica Regionale Ambiente e della Conferenza di Servizi si è in attesa dell’atto conclusivo di diniego, che deve essere emesso dalla Giunta Regionale, alla costruzione di questo impianto.

Oggi è l’occasione per augurare BUON COMPLEANNO AL COMITATO NO PIROGASSIFICATORE A GAIARINE e anche a tutte quelle persone che con il loro impegno, con il loro supporto, con il loro incoraggiamento e con le loro firme ci hanno permesso e si sono permessi di essere fautori del nostro e del loro destino. Grazie.22Maggio_marcia

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